Si cammina nella giungla
con la massa di una formica,
l’affollamento delle erbe
accelera un cielo verde,
il tempo di una campanella
in una preghiera.
Comprendere è formare
un lago con la felicità
dell’altro, entrare viscosa,
un poco scura, scritta
come un comandamento
negli occhi di un vitello.
Mese: giugno 2019
*
sulla passerella, che la sabbia
talvolta liscia lentamente,
l’uomo va incontro alla donna
un passo dondolante, aperte
le braccia lei viene dal mare
con ossi di seppia, d’inespugnate
spume stretta, ballando
un valzer di durevoli onde,
sognando di essere unica,
ah! Povera pazza. Lui irreale
e innamorato, non cerca altro,
l’intimità dice è una mano
che tesse il suo regno ragno
Franca Alaimo su Nature Reversibili
Ringrazio Franca Alaimo per la splendida recensione, Silvia Rosa e la redazione di Poesia del Nostro Tempo per lo spazio concesso ai miei testi https://poesiadelnostrotempo.it/nature-reversibili-poesie-di-emilia-barbato/?fbclid=IwAR0o66oNDMAuBL-mIlgO7AW_28dJGGL717WYKLj6Y3Ib6W74yq5__cNZVNw
Doris Emilia Bragagnini sul rigo
Ringrazio Doris Emilia Bragagnini e la redazione del giardino dei poeti per lo spazio concesso alla mia raccolta https://giardinodeipoeti.wordpress.com/2018/11/25/emilia-barbato/