Ringrazio di cuore Franca Alaimo per tutto lo splendore che ha donato ai miei versi, per le emozioni donatemi e ringrazio Salvatore e la redazione della rosa in più per aver dato spazio al rigo tra i rami del sambuco, felice.
Il rigo fra i rami del sambuco
di Emilia Barbato
pietre vive editore, settembre 2018
La poesia di Emilia Barbato si misura in questa breve e raffinata raccolta con una materia incandescente, tanto prossima è a un dolore privatissimo, come può essere quello per la salute della madre minacciata da un tumore.
Eppure la sfera personale non sovrasta mai le ragioni della poesia, che trova il suo assetto iconologico nella quotidianità del paesaggio urbano e delle sue periferie (palazzi, antenne, cortili, centri commerciali) e nella ciclicità della natura che in questi versi accumula varie cromie e luci e cieli, fioriture e sfioriture, a seconda delle stagioni,
L’assillo bruciante del male (individuale e insieme universale) s’incentra, allora, sulla questione del tempo, evidenziando lo stato d’animo dell’attesa come desiderio di luminosità e di grazia future nell’alternanza notte/giorno; inverno/primavera; infermità/guarigione.
Questo atteggiamento, investendo il metodo cognitivo, finisce con il coinvolgere la contraddizione intima…
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