Vuoti devoti

L’eco dei passi sfuma in un canto a cappella
lasciando appena tremante l’aria
nel vuoto sacro della stanza,
l’atteggiamento intimo della luce parla
del carattere nostalgico delle cose,
delle indulgenze private, testimoni
dell’inverno che avanza sulle
lenzuola e sui corpi.

À bout de souffle

Tra le copiose volute di fumo della zuppa di legumi,
il nostro tempo, esige l’inoperosità dei pomeriggi piovosi per facilitare
la discussione sulla destrutturazione della narrazione di un vecchio film d’autore
e la felicità di un gesto semplice, perdersi sulle tue dita che spezzano il pane.

al vuoto che accoglierà un favo

# 1
Nei tuoi occhi
l’empireo, così mi preservi
in un silenzio
profondissimo.

# 2
Quello che resta
di te è l’ipotesi di una bocca,
l’indizio del corpo
nei ricordi di un bacio.

# 3
Lo stare esatto
della mia liberazione
si misura con le linee
morbide della tua mano.

# 4
Piccole arnie di felicità
allevano una voce nuova
alle parole e inenarrabili stupori,
poetica di versi e modelli.

LIEBSTER AWARD

liebster-award

Incauti Accomodamenti è stato nominato da Angela Greco e dal suo collettivo di poesia Il sasso nello stagno (http://ilsassonellostagno.wordpress.com/), che ringrazio di cuore, al LIEBSTER AWARD, con la finalità di far conoscere i blog appena approdati nella blogosfera con meno di 200 followers. Grazie a questa segnalazione ho scoperto che scrivo qui da circa un anno e mezzo, sono entusiasta di aver avuto modo di incontrare persone interessantissime che di seguito menzionerò invitandole a seguire queste regole:

1. ringraziare e linkare il blogger che ti ha nominato e il suo blog;

2. rispondere alle 10 domande poste da chi ti ha nominato;

3. nominare altri 10 blog che hanno meno di 200 followers;

4. ricreare 10 domande;

5. comunicare ai tuoi nominati la loro la nomina.

Queste le domande che mi sono state poste dalla cara Angela Greco di ilsassonellostagno:

– Di che colore dipingeresti i tuoi attuali giorni?
dei miei sogni
– Che libro regaleresti al tuo peggior nemico?
non gli regalerei un libro, bensì un televisore
– La prima poesia che ti viene in mente (almeno il titolo e l’autore)?
La curva dei tuoi occhi Paul Éluard
– Da quante ore è composta la tua giornata?
dai respiri residui delle sere, le ore appartengono ad altri
– Cosa vedi oltre le nuvole?
l’umore del cielo
– L’ultimo libro che hai letto?
Il signore d’oro di Vivian Lamarque
– Che fiore potrebbe rappresentare il tuo blog?
stella alpina
– Quanto fa secondo te uno più uno?
noi
– A chi si rivolge il tuo blog?
a chi ha voglia di leggerlo
– Cosa chiederesti al genio della lampada?
un mondo migliore

Di seguito i blog che ritengo validi per essere insigniti di questa piccola gloria:

http://massimobotturi.wordpress.com/

http://quellocheavanza.wordpress.com/

http://nevertearusapart.wordpress.com/

http://strepitio.wordpress.com/

http://nelcorpoabitato.wordpress.com/

http://guscidinoce.wordpress.com/

http://tagliodilama.wordpress.com/

http://elina11.wordpress.com/

http://maiunastagioneesatta2.wordpress.com/

http://aereoplanini.wordpress.com/

E queste le mie curiosità sotto forma di domanda che vorrei rivolgere loro:

1) un libro che hai amato tanto e che mi consiglieresti
2) una poesia meravigliosa
3) un film imperdibile
4) Da quante ore è composta la tua giornata?
5-10) libere e solo se lo desideri

due locali muti

Incoraggiamo due locali muti con lo
scricchiolio vivace degli scaffali,
disponiamo libri nel rigore di gennaio
riparandoci in un sogno che ci

accoglie entusiasti,
noi due sovversivi
alle regole sociali,
disertiamo i ritmi capitalistici

raccontandoci con un sorriso
di come collocare le poltrone
nella camera da lettura
e con un tremore,

di come scegliere ai mercatini lampade
a luce calda e qualche tappeto,
di quanto sia indispensabile abbinare
la poesia alla nobiltà del vino.

Tenendoci così uniti, allontaniamo,
brevemente, la paura per la salute
della signora Maria e gli sbalzi
incontenibili di umore,

le delusioni amarissime per questa
efferata società postmoderna
che ci vuole tutti
in magazzino dopo i cinquanta.