Emilia Barbato – Nature reversibili

Ringrazio Enea Roversi per aver accolto i miei testi.

Tragico Alverman

Jean-Paul Riopelle – Feuilles III (1967)

Emilia Barbato è autrice di rara sensibilità: la raccolta Nature reversibili, uscita nel 2019 per LietoColle nella collana I Giardini della Minerva a cura di Maurizio Cucchi, ce lo conferma.
La raccolta è suddivisa in quattro sezioni: Il vento, Stormendo, Nel nome e nel corpo del porfido, Camille.
Scrive Maurizio Cucchi nell’introduzione:
È questo un libro che nella impeccabile compostezza della scrittura, nell’equilibrio della lingua e della forma, senza ricorso alcuno a effetti speciali o sottolineature enfatiche, riesce a coinvolgerci anche emotivamente. Emilia Barbato osserva il vento che passa tra le foglie creando una musica e una serie fittissima, a tratti misteriosa di corrispondenze interne a un mondo, quello di cui ci parla, con tanta sensibile delicatezza. Una poesia, la sua, dove entrano oggetti minimi (la camicia, il piumone, la tovaglia, “le povere cose: l’inizio / di una sedia, qualche foglio, /…

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