c’è una foto in bianco e nero
nelle mani dell’artista,
al lato opposto della corona
il pontile posa nudo,
le occasioni di chi ama
la solitudine sono
vaghe e più profonde
di quelle comuni.
E la luna – in un cielo di poco più scuro – lo guardava dall’alto. Come dimenticare? Egli disse. Altro non esiste che un passo di polvere nella fame del vento. E dopo gridò come un falco e negli occhi l’alveo delle nuvole dove scorre tutto il tempo e nelle mani la sua natura umana, immoderata.
c’è una foto in bianco e nero
nelle mani dell’artista,
al lato opposto della corona
il pontile posa nudo,
le occasioni di chi ama
la solitudine sono
vaghe e più profonde
di quelle comuni.
a volte infinitamente belle anche
Sì. Necessarie. Un abbraccio Massimo
a te cara