# 1
Nei tuoi occhi
l’empireo, così mi preservi
in un silenzio
profondissimo.
# 2
Quello che resta
di te è l’ipotesi di una bocca,
l’indizio del corpo
nei ricordi di un bacio.
# 3
Lo stare esatto
della mia liberazione
si misura con le linee
morbide della tua mano.
# 4
Piccole arnie di felicità
allevano una voce nuova
alle parole e inenarrabili stupori,
poetica di versi e modelli.
quattro gocce di miele, di quello buono
Grande gioia se lo dici tu -_-
mi associo a Massimo…
brava!
Felice :*
Una sequenza di un primo piano che muta nell’espressione, guardando un fermo immagine. molto bella una storia raccontata così.
Grazie Romeo 🙂