Si muore nell’inatteso di un giorno,
per una falla di pianificazione
si resta pietrificati e freddi,
sul barato della sorpresa.
Semino ore in campi aridi,
disconosco l’ordinario
e poi misuro i decibel di un urlo;
se solo riuscissi a liberarlo.
Si muore nell’inatteso di un giorno,
per una falla di pianificazione
si resta pietrificati e freddi,
sul barato della sorpresa.
Semino ore in campi aridi,
disconosco l’ordinario
e poi misuro i decibel di un urlo;
se solo riuscissi a liberarlo.
come vorrei riuscirci anch’io…
bei versi. Al solito
Grazie Lucia
🙂
❤
Si muore nell’inatteso di un giorno,
quanto è vero!
si resta sospesi
..non doveva girarsi ma solo andare..
poi la pietra, il fermo immagine e una nuova forma di dolore…
..associazioni, tu mi stimoli sempre!!!
un abbraccio grande..
moni
Una gioia Moni. Bacio